DOLORE CERVICALE: I 10 FALSI MITI

CervicaleLuca

DOLORE CERVICALE: I 10 FALSI MITI

Sei italiani su dieci soffrono di dolori cervicali: le cause sono innumerevoli, così come le (vere e false) soluzioni per risolvere il problema.

Ecco alcuni consigli:

Il dolore al collo, alla nuca e alle spalle coinvolge sempre un numero maggiore di persone. È proprio per questo che intorno a questa patologia sono venuti a crearsi innumerevoli falsi miti.                                     

Ma potrebbe anche essere perché le cause delle cervicalgie sono innumerevoli: errate posture assunte nella giornata, motivi lavorativi (computer, smartphone e tablet hanno di certo peggiorato la situazione), ma anche attività sportive praticate in modo scorretto, comportamenti o stili di vita errati, persino situazioni psicologiche mal gestite.

Tutte queste condizioni portano a una eccessiva contrattura muscolare e al conseguente dolore, poiché l’ossigeno arriva al muscolo attraverso il sangue solo se il muscolo mette in azione la sua di pompaggio, dapprima contraendosi e poi rilasciandosi.  Se tuttavia il rilasciamento non avviene, i capillari si chiudono, riducendo l’ossigenazione e favorendo così la comparsa degli spasmi dolorosi e dell’irrigidimento.  

Insieme a queste cause, scientificamente provate, vi sono una moltitudine di credenze popolari inesatte, che anche se non sono da considerarsi per lo più dannose, sono certamente inutili. Facciamo un po di chiarezza.

I DIECI VERO O FALSO DELLA CERVICALGIA

 1. LO STRESS NON CENTRA NULLA

  FALSO  Lo stress è un fattore di rischio per lo sviluppo della cervicalgia. Momenti difficili della nostra vita non influiscono solo sul sistema nervoso, ma anche sul corpo. La postura diviene più rigida e soprattutto i muscoli delle spalle si contraggono e portati in alto, in una posizione che se assunta per un tempo prolungato può provocare il disturbo.

 2. LOYOGA È INUTILE

   FALSO  Lo yoga può essere molto utile per combattere la cervicale, soprattutto se il dolore deriva da contratture da stress. Ritrovando una serenità interiore e abbinandola a esercizi di stretching e rilassmanto, si ottengono notevoli miglioramenti.

 3. SBALZI DI TEMPERATURA E COLPI D’ARIA POSSONO PROVOCARLA

  VERO  E FALSO  Una eccessiva differenza di temperatura tra ambiente interno ed esterno, correnti fredde o l’aria condizionata non possono esserne la causa, ma certamente accentuano qualcosa che è già in atto. Il tenere il collo al caldo con una sciarpa aiuta, evitando strappi o malanni simili, ma non fornisce protezione contro il dolore o l’incidenza della cervicale.

 4. LA CERVICALE È PER SEMPRE

  FALSO  Se non sono state accertate patologie alla colonna vertebrale (artrosi, ernie, spondilosi, etc.), è sufficiente sottoporsi a una riabilitazione posturale e ad alcuni esercizi di stretching per guarire del tutto

 5. L’ARTROSI CERVICALE SI PUÒ CURARE

  FALSO  Si tratta di una malattia degenerativa che interessa le vertebre del collo, provocando cefalee e dolore anche a spalle e braccia. L’artrosi cervicale non si cura, nel senso che non è possibile fermare la degenerazione dei dischi intervertebrali del collo, però esistono diversi interventi lenitivi, che aiutano a placare vari sintomi, soprattutto il più fastidioso, ossia il dolore al collo.

 6. IL CAMBIO DI STAGIONE O DI TEMPO INFLUISCONO SUL DOLORE

  FALSO  È una delle credenze popolari più diffuse, ma errata. Se fosse davvero così, tutto il nostro organismo ne risentirebbe, e non solo il collo.

 7. MAI USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI

  FALSO  Una persona sana, che non soffre di stress o di disturbi alla colonna vertebrale, come ernie discali, artrosi o altro, può tranquillamente evitare di asciugarsi sempre i capelli, specie quando la temperatura esterna non è rigida. Al massimo si rischia un raffreddamento dei muscoli del collo.

 8. I TACCHI ALTI LA PROVOCANO

  VERO  Le calzature con tacchi troppo alti, oltre alla cervicale possono procurare altri dolori o fastidi localizzato nella regione dorso-lombare della colonna vertebrale, ginocchia, caviglie e piedi. L’altezza ideale del tacco, anche per salvaguardare il tendine d’Achille da eccessivi sovraccarichi, sono 4-5 centimetri.

 9. IL DOLORE CERVICALE CAUSA MAL DI TESTA

  VERO E FALSO  Le contratture muscolari possono accompagnarsi a una cefalea di tipo tensivo, ma non scatenarla. Queste sono, infatti, frequenti in chi ha cefalea, ma non ne sono la causa: la cefalea tensiva è legata a una serie di tensioni non solo muscolari.

 10. LA TERAPIA  DEL GHIACCIO ALLEVIA IL DOLORE

  VERO  Denominata crioterapia, ha un potere analgesico se utilizzata entro 2-3 giorni dal presentarsi del disturbo, collocando nella sede interessata dal dolore borse o sacchetti del ghiaccio che, attenzione non dovete porre direttamente a contato con la pelle. Dopo 48-72 ore, si consiglia di sostituirla con la terapia del calore, attraverso docce calde e impacchi di acqua calda sul collo.

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