04 Apr AFFATICAMENTO MUSCOLARE
Dopo l’inverno in molti avranno deciso di rimettersi in pista e misurarsi con il fitness. Ricominciare a fare attività fisica dopo una pausa di qualche mese o iniziare una nuova disciplina può avere insidie come l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata.
Come evitare gambe pesanti e muscoli dolenti?
L’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata si manifesta a partire da diverse ore a uno-due giorni dopo una sessione di allenamento. Riguarda soprattutto le persone che non si allenano con regolarità, ma anche gli sportivi professionist, ad esempio dopo una partita ai tempi supplementari o un incontro di tennis fino al quinto set.
In che modo si può prevenire l’indolenzimento o contenerlo?
- Indispensabile una preparazione atletica con carico progressivo, cioè che rispetta un graduale aumento nelle settimane dell’intensità e del volume di allenamento . Quindi è bene non ricominciare ad allenarsi con intensità elevate, cioè “spingendo” al massimo delle proprie possibilità, ma con gradualità nel corso dei giorni e delle settimane.
- Sempre il riscaldamento (meglio detto come fase di avviamento)
- Rispettare i bisogni di riposo e recupero del corpo
- Curare molto bene l’alimentazione e bere acqua
- Farsi seguire da un professionista, per essere guidati anche sull’aspetto importantissimo di esecuzione tecnica corretta dei movimenti
- Un massaggio defaticante regolare può essere molto utile
Quando il dolore è spia di qualcos’altro?
Nell’arco di 48-72 ore il dolore da affaticamento si attenua e poi scompare. Se il dolore invece dovesse interessare un’area più o meno estesa, se dovesse durare oltre le 72 ore o insorgere improvvisamente e acuto, è bene rivolgersi al medico.
A cura di Luca Grotti, Panta Rei Studio
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